Tutti, grandi e piccoli, spesso non ascoltiamo o non siamo attenti a quello che ci stanno dicendo. Può essere che in quel momento stiamo facendo o pensando ad altre cose, guardando il cellulare, ecc. e non sentiamo quello che ci dicono.
Lo stesso succede con i bimbi. Spesso stanno giocando o magari tutta la loro attenzione è dedicata a vedere come la pioggia colpisce la finestra e non ci ascoltano. Quello che succede quindi è che dopo che i genitori li chiamano 5 o 6 volte e non rispondono si arrabbiano e cominciano le minacce.
Ma esistono strategie semplici per insegnare ai bambini ad ascoltare e fare attenzione.
- Guardare negli occhi. Probabilmente hai già notato che parlare dall’alto non è molto efficace. Il piccolo deve alzare la testa per poterti vedere e ascoltare. La comunicazione sarà molto più facile se ti metti alla sua altezza. Potete sedervi insieme a tavola, sul divano, ti puoi piegare o prenderlo in braccio. L’importante è mantenere il contatto visivo mentre si parla. Così, sarà più difficile che si distragga e ti ascolterà.
- Parlare con chiarezza. Sii chiaro e semplice. Se quello che devi dire è troppo lungo fai frasi più corte. Non dire “siccome stai raffreddato e adesso fa freddo è meglio che ti metti il maglione perché dobbiamo uscire” dì meglio “Mettiti il maglione che usciamo.” Così sarà più facile da capire. In più, se lo fai in modo più divertente sarà più facile che ti ascolti: “mettiamo a posto gli animali. Guarda, facciamo una fila. Vedi come camminano tutti per entrare nella scatola!”
- Dare scelte limitate. Tante volte non vogliono fare quello che stiamo chiedendo perché anche loro vogliono decidere. A questo punto, dagli opzioni diverse ma limitate. Se vuoi che salga sul suo seggiolino in auto potresti dire: “Ti aiuto io a salire o vuoi salire da solo?”. Se si arrabbia e non vuole lavare i dentini: “Te li lava papà o vuoi provare a fare da solo?”
- Essere coerente. Noi ci arrabbiamo quando li chiamiamo e non rispondono perché stanno facendo altro ma, quante volte loro ci chiamano e noi stiamo guardando il cellulare e non li ascoltiamo? Non possiamo stare seduti a tavola, fare una domanda ai nostri figli e automaticamente dopo controllare la notifica che ci è appena arrivata sul cellulare. Se vogliamo essere ascoltati dobbiamo innanzitutto essere noi ad ascoltare. Sii un buon esempio!
- Mantenere le promesse. Questo è legato in parte al punto precedente. Se abbiamo promesso che dopo l’asilo nido andremo un poco al parco, dobbiamo essere coerenti e mantenere la promessa perché è importante che sappia che quello che diciamo è vero e che abbia fiducia in noi.
E come avevamo già detto qui, dobbiamo premiare la buona condotta. Tuo figlio ti ascolterà meglio quando ti sentirà dire: “grazie! Hai messo tutti gli animali nella scatola”, “ti sei lavata i dentini, sono orgogliosa di te!”