Se ti dico di non pensare al mare, qual è la prima cosa che ti viene in mente? E se ti dico di non grattarti la testa? Probabilmente avrai molta voglia di farlo, vero?
Adesso pensa al tuo piccolo che si avvicina al divano, se tu gli dici di non salire con le scarpe sul divano, che cosa pensi che gli verrà in mente automaticamente? Esatto! Salirà sul divano, proprio come ti è successo quando ti ho detto di non pensare al mare.
Quando iniziamo una frase in maniera negativa il nostro cervello deve prima capire la frase e poi negarla. Quindi, è normale che tu prima abbia pensato al mare così come è più facile che i bambini facciano proprio quello che stiamo dicendo di non fare. Per questo motivo, è molto importante pensare alle parole che vogliamo usare per comunicare in modo più efficace. E questo non vuol dire che usare un linguaggio positivo implichi non dire mai NO, non avere delle norme o limiti con i piccoli. Ma sarà molto più efficace dire così:
Anziché dire… | Puoi dire… |
Non salire sul divano con le scarpe | Togliti le scarpe prima di salire |
Non disegnare sul muro | Disegna su questo foglio |
Non buttare questa cosa | Perderai questa cosa se la butti via |
Cambiando un po’ il linguaggio, usando formule in maniera positiva stai comunque comunicando quello che deve fare e che tu vuoi che faccia ma il messaggio arriva più chiaro e diretto.
Il NO lo puoi usare quando devi dare un ordine veloce e molto importante che possa supporre davvero un pericolo. Ad esempio, se stai camminando per strada e vuole attraversare da solo senza la manina, in questo caso basterebbe un semplice NO per fargli capire che non lo deve fare.
“No, non puoi attraversare da solo perché è pericoloso.”
Prima dei 3 anni, i bambini non capiscono il NO come lo intendiamo noi adulti. Per essi è una cosa opposta al loro bisogno di scoprire il mondo e del loro senso di autonomia. E per questo motivo che tante volte i nostri piccoli ci guardano prima di fare qualcosa, è il loro modo di scoprire se è una cosa pericolosa o se si può fare. Quindi, noi come genitori dobbiamo essere anche coerenti. Se qualche volta permettiamo che sporchino, che salgano con le scarpe sul divano, ecc. poi loro non capiranno perché ci arrabbiamo quando lo faranno di nuovo.
E se pensi che hai bisogno di qualche consiglio per farti ascoltare, puoi leggere un nostro articolo qui.