Come avevamo già spiegato nel nostro primo incontro di presentazione, le attività che proponiamo nei nostri video-corsi si basano in approcci pedagogici che danno libertà al bambino e lo aiutano a sviluppare la sua autonomia in un ambiente dove si deve sentire sicuro e stimato. Ciò non vuol dire non avere delle regole o non dire mai NO al piccolo. Ma le pedagogie che noi seguiamo sono anche fondate nel rispetto di tutti, come noi rispettiamo il piccolo, lui rispetta noi e anche gli oggetti (giochi, arredi della casa, oggetti personali di mamma o papà…)
In più, per noi è molto importante rispettare i loro ritmi di apprendimento e sviluppo.
Adesso, vi faremo un piccolo riassunto di 3 delle pedagogie che ci piacciono di più.
Montessori:
Forse già la conoscete perché è una delle pedagogiste più importanti. Nata nella provincia di Ancona, fu una delle prime donne medico d’Italia e anche educatrice, psichiatra e psicologa che ha creduto nella necessità di un cambiamento educativo basato sul rispetto dei bambini.
Il bambino non ha un ruolo passivo. Sceglie in ogni momento l’attività che vuole sviluppare, il tempo che investe in essa e il luogo dove svolgerla. È conveniente che nessuno interrompa il loro apprendimento, in modo che la capacità di attenzione e concentrazione si sviluppi correttamente.
Cosa caratterizza la pedagogia Montessori?
- Imparare attraverso la curiosità e la scoperta: il Metodo Montessori si basa su un apprendimento autonomo, libero, pratico e attraverso la scoperta. In questo modo viene stimolato l’interesse e la curiosità dei bambini verso l’apprendimento.
- Ambiente educativo adeguato e adattato: l’ambiente educativo deve essere sicuro e confortevole per i bambini in modo che possano sviluppare attivamente e liberamente le attività che scelgono.
- L’importanza dell’iniziativa dei bambini: come ho detto prima, i bambini scelgono l’attività. Segnano i propri tempi di apprendimento senza pressioni o obblighi. In questo modo viene data la possibilità ai bambini di esprimere le proprie preferenze educative.
- Tempo di apprendimento senza interruzioni: il tempo che i bambini investono per sviluppare l’attività deve essere senza interruzioni. María Montessori era convinta che in questo modo i bambini sviluppassero meglio la loro attenzione e concentrazione.
Waldorf:
La pedagogia Waldorf è stata creata dal filosofo e pedagogo austriaco Rudolf Steiner nel 1919, cercando lo sviluppo di ogni bambino in un ambiente libero e cooperativo, facendo affidamento sull’arte e sul lavoro manuale.
Il suo obiettivo principale è quello di stimolare il potenziale dei bambini con la guida degli adulti.
Nella prima infanzia, l’educazione si concentra sul gioco e sulla scoperta. In questa fase, gli adulti hanno la missione di creare un ambiente che stimoli l’apprendimento, il gioco libero e l’imitazione. Durante questi anni il bambino scoprirà il suo ambiente e imparerà a padroneggiare le sue capacità motorie.
Cosa caratterizza la pedagogia Waldorf?
- Promuove lo sviluppo delle capacità artistiche dei bambini come un modo per crescere e acquisire altre conoscenze, poiché è considerata l’espressione più naturale del bambino.
- I materiali sono in legno, hanno molti colori e sono fatti a mano, come il famoso arcobaleno, e utilizza anche spazi aperti e l’immersione nella natura.
- Gli adulti rispettano sempre il ritmo dei bambini. Pertanto, non esiste un apprendimento forzato.
Pikler:
Emmi Pikler fu una pediatra ungherese di inizio Novecento. Emmi fece molti progressi e scoprì diversi aspetti importanti delle capacità motorie globali dei bambini.
La pedagogia Pikler è un metodo per far crescere i bambini promuovendo la libertà e il rispetto dell’autonomia con l’obiettivo di rendere il bambino indipendente e sicuro.
Pikler riteneva che la salute dei bambini non consistesse solo nel benessere fisico, ma dava molta importanza anche al movimento e ai legami affettivi.
Durante l’infanzia i bambini hanno grande curiosità e voglia di esplorare; quindi, la libertà di movimento è fondamentale per il loro sviluppo dal punto di vista psicomotorio.
Cosa caratterizza la pedagogia Pikler?
- Rispetto per l’autonomia dei più piccoli: ogni bambino è rispettato individualmente. I bambini sono considerati protagonisti della propria evoluzione.
- L’importanza di una relazione affettiva di qualità: bisogna incoraggiare un legame affettivo e sociale adeguato affinché i bambini possano crescere liberamente. È essenziale che gli adulti incentivino un ambiente sicuro e arricchente con materiali diversi per favorire l’apprendimento positivo per i più piccoli e il gioco libero. Anche la cura, la comunicazione e l’affetto sono molto importanti.
- La libertà di movimento è lasciare che i bambini si muovano liberamente senza l’intervento degli adulti. Non si costringono i bambini a stare in una posizione in cui non vogliono trovarsi o che non hanno raggiunto da soli. In questo modo, come dicevamo prima, viene rispettato soprattutto il ritmo individuale.